lunedì, giugno 03, 2013

Armi, leggi e incidenti

Qualche tempo fa si è fatto un gran parlare sulla notizia che negli Stati Uniti un bimbo aveva sparato alla sorella con un fucile regalatogli dai genitori.
Scandalo, tutti a scagliarsi contri gli americani cattivi e contro le armi che uccidono.
Premesso che la morte di chiunque è un fatto gravissimo, da statistiche è dimostrato che per un bimbo degli Stati Uniti è molto più pericoloso avere una piscina in giardino che un fucile in casa, incredibilmente infatti sono molte di più le morti domestiche per annegamento che per incidente con armi.
Solo che nessuno si sognerebbe mai di bloccare la vendita delle piscine ai privati.
Già, il genitore medio di solito porta il bimbo a nuotare e sogna la piscina in giardino (che non ha dato che vive in appartamento), molto raramente è un appassionato di armi e porta il pupo a sparare la domenica, quindi è più facile pensare che le armi siano da vietare e l’acqua no.
Per lo stesso motivo si continua a pensare che le auto non siano assolutamente pericolose, mentre ci si scandalizza per una singola morte negli USA non si preoccupa minimamente del fatto che OGNI GIORNO un automobilista distratto/ubriaco uccide “per sbaglio” qualcuno.

Poco importa se è un ciclista, un pedone, dei ragazzi che aspettano l’autobus per andare a scuola, una mamma con bimbi in passeggino che attraversa sulle strisce pedonali; si tratta di persone che stavano facendo la loro tranquilla vita e ora non ci sono più, colpevoli di non essere su un “protettivo” SUV al momento dell’incidente.

2 commenti:

Unknown ha detto...

Ancora più assurdo è il numero di utenti di Forum Internet a tema Bicicletta che fanno i risentiti e "le regole sono le regole, una bicicletta o un furgone sono la stessa cosa", quando si parla di morti schiacciati o confisca del veicolo a chi fermato con tasso alcolico alle stelle.

C. ha detto...

Come più volte scritto, lo strumento non è neutro.
La sola possibilità di poter compiere un determinato atto con un determinato oggetto, aumenta la possibilità che l'atto avvenga; senza pistola non si può sparare, senza piscina in casa non si può annegare, senza auto e senza alcool, difficilemte si mette sotto qualcuno.

Siamo assuefatti all'idea che si possa possedere qualsiasi cosa per il solo fatto che esista, senza chiederci se la cosa serva veramente a chi la possiede....e al resto del mondo.