mercoledì, novembre 14, 2012

Dodici Polo Vs Surly Pugsley



Oggi una prova strana, il confronto tra 2 bici che non conosco e non ho mai usato, più che un confronto, un ragionamento sul montaggio di una bici.
I due telai in questione sono ben diversi tra di loro, uno è da polo, l’altro da MTB su terreni molli (neve e sabbia), che però hanno molto in comune.
Si tratta di telai iperspecializzatii, nati per essere dedicati ad un solo preciso utilizzo, zero compromessi sulla polivalenza, entrambe completamente rigidi, montabili monomarcia (sul Pug si possono anche mettere i cambi) con forcellini orizzontali e con forcella dedicata spaziata 135mm esattamente come il posteriore in modo da avere ruota davanti e dietro da 26” intercambiabili.
Al di là dell’utilizzo è sul montaggio che si vede la vera differenza dei telai.
Il Dodici è pensato per riciclare vecchie ruote da MTB, c’è pure scritto sul sito, tanto nel polo si spaccano, montando un unico pignone sulla cassetta a ruota libera ed usando generiche ruote slick che trovi anche al Deca.
Il Surly monta le sue ruote dedicate con cerchi che produce solo Surly, con particolarissimo montaggio disassato e coperture sempre Surly, stiamo parlando di cerchi da 200 euro, coperture da 100 e ruote complete da 700 (!) e non ci sono alternative.
Per la guarnitura sul Dodici si può montare qualunque cosa che permetta di usare una corona piccola, spostando il pignone sulla cassetta il problema della linea catena si risolve facilmente.
Sul Pugsley ci vuole qualcosa di dedicato con movimento centrale iperlungo.
Per i freni il Polo si gestisce facilmente con un generico Vbrake al posteriore o al massimo con una leva promax da 35 euro per comandare la coppia di freni con una mano sola, mentre la Fat bike pretende sistemi a disco (2 posteriori per maggiore intercambiabilità dei componenti) che costano cifre a 2 zeri.
Morale: anche se i 2 telai hanno prezzi nello stesso ordine di grandezza, il costo per una bici finita è drammaticamente diverso, ovvio si può spendere tanto anche per montare la Dodici da polo, basta metterci ruote dedicate a 48 raggi e guarnitura SS da MTB o da BMX figa, al contrario il Surly Pugsley non permette un montaggio “cheap” con componenti di recupero.
La nascita del concetto di fissa urbana è basata sul riciclo di vecchi componenti, mi piacerebbe vedere più spesso telai pensati per il riciclo e utenti più attenti al recupero e al portafogli.
E’ doveroso ricordare che Surlynon fa solo assurde fat bikes, a catalogo c’è il Cross- Check con forcellini posteriori spaziati 132.5 mm per poter usare indifferentemente mozzi 130 da BDC o 135 da MTB e la maggior parte degli altri telai che produce permette una estrema flessibilità di montaggio veramente inconsueta.

2 commenti:

DirtCorner.com ha detto...

ciao avresti un link delle leve freno di cui parli nel post? (su google non le ho trovate)
grazie mille

Aldone ha detto...

http://www.dodicicicli.com/collections/locks-accessories/products/pro-max-polo-double-lever