martedì, novembre 20, 2007

La mia prima alleycat senza freni


Avevo già usato la Dazzan da pista in acciaio alla alleycat torinese, ma lì ero l'organizzatore e quindi non conta, questa volta invece ero alla partenza come partecipante e l'idea di aggiudicarmi il premio come migliore "out of town" mi stuzzicava parecchio.
Ce l'avrei fatta a correre una gara con percorso sconosciuto con una bici senza freni che avevo finito solo pochi giorni prima e non avevo praticamente mai provato seriamente (per lavoro avevo passato buona parte della settimana fuori casa)??
L'esperienza con la fissa senza freni ce l'ho, ma un conto è girare nella propria città alla velocità che si vuole e un conto partecipare ad una alleycat.
Ho scelto di partire col rapporto più agile (49-19) perchè pensavo di dovermi muovere molto nel traffico e un rapporto più duro alla fine sarebbe stato molto faticoso, prima della partenza ricontrollo tutte le brugole, speriamo in bene.
Partenza velocissima e inizio ad insultarmi perchè faccio fatica a stare dietro a Rombolo, avrei dovuto mettere il 17 dietro, la bici mi sembra troppo lenta, l'impostazione freestyle (manubrio alto) non mi aiuta, comunque procedo a passo costante, il traffico di Milano è incasinato come al solito, ma per certi versi è meglio di Torino perchè qui le auto sono molto più lente.
Su via Torino verso il Duomo la Cinelli finalmente si scatena, nello stretto inizia a lavorare come deve, il manubrio riser da MTB e la ruota anteriore leggera sono uno spettacolo per passare tra le rotaie del tram, il telaio leggerissimo vola sul pavè (sarà la forcella in carbonio?), se non che ... problema serio, sono un cretino , non ho controllato le brugole dell'attacco manubrio che avevo smontato il giorno prima, sono lente e il manubrio gira su se stesso quando prendo delle buche.
Al Duomo, intanto che mi firmano il foglio, Andrea Hekto mi passa una brugola e stringo il tutto al volo, l'angolazione è approssimativa, ma sono salvo!
Sto ancora pensando al manubrio, davanti a me c'è Fabio, un SUV in seconda fila, il taxi non riesce a passare e inchioda, Fabio si blocca di colpo, blocco i pedali, ma sono a meno di un metro da lui e tocco la sua bici con la ruota anteriore, nulla di grave, sento un rumore che non riesco ad individuare, sembra tutto in ordine, finalmente capisco che è la telecamera che Michele "ibcbulk" mi ha montato col nastro americano sulla bici che si muove un po'.
Col freno mi sarei fermato, forse, in tempo, comunque la colpa è mia che dovevo stare più attento e non aspettare a frenare all'ultimo.
Per il resto nessun problema, in tutta la gara (più di un paio d'ore scatenate per Milano) ho bloccato la posteriore per frenare non più di 5 o 6 volte per il resto mi sono limitato a controllare la velocità semplicemente opponendo resistenza sui pedali senza skiddare.
Solo una volta, in discesa verso Porta Venezia, un freno mi avrebbe fatto comodo per controllare la velocità.
Con una fissa la tecnica è riuscire a mantenere la velocità costante senza strappi, la bici da pista è per sua natura agilissima (angoli più verticali e rake forcella ridotto rispetto agli altri tipi di bici) ed è in grado di aggirare gli ostacoli senza doversi fermare e ripartire di continuo, anche per questo la scelta di rapporto più agile è stato molto utile per mantenere il ritmo specie nelle fasi finali in cui la stanchezza iniziava a farsi sentire.
Sono partito un po' timoroso, ma veramente soddisfatto di come è andata.

2 commenti:

davmo ha detto...

MMM...invidioso di non esserci stato sabato…ma senza una fissa che ci venivo a fare?
Già l'ultimo posto mi sarebbe piaciuto...vabbè, sarà per la prossima!!!


ps: alla EICMA sono andato da cinelli proprio per vedere dal vivo questo tuo telaio...è stupendo, ancor più che in foto dove non puoi capirne la leggerezza!!!

ps2: i lavori sulla mia prima fissa procedono...ora il telaio è perfetto, ho limato via tutto (attacchi per cambio, deragliatore...tutto), fatto sabbiare da un amico, adesso attendo una verniciatina gratis...settimana scorsa ho preso il mozzo: ho optato per un flip flop, così questa bici la userò molto di più...ora vorrei provare io da solo a montare i raggi...chissà...rimane che per ora le spese sono solo state 30€ di telaio (ebay tutta la vita) e 25 di mozzo...vedremo insomma, per ora…CONSIGLI da DARMI?

Aldone ha detto...

le alleycay si fanno anche SENZA la fissa con QUALUNQUE tipo di bici !!