lunedì, luglio 16, 2007

La fissa di Vincenzo


Questa è la bici che ho assemblato per Vincenzo.
Partendo da un classico telaio da corsa in acciaio a forcellini orizzontali, ho lasciato la ruota anteriore originale e sostituito la posteriore con una nuova assemblata con mozzo fisso Bike Positive, sostituite le 2 corone con una singola da 42 denti e montato un pignone da 15; attacco corto e manubrio flat da MTB ottimi per l'utilizzo cittadino e un freno anteriore con leva a destra su specifica richiesta.
Il telaio è avvolto con vecchie camere d'aria per non danneggiarlo con frequenti "lucchettaggi" e renderlo meno appetibile per i ladri.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

bellissimo e pratico l'avvolgimento con vecchie camere d'aria........una domanda......cosa mi perdo a non usare gabbiette o cose simili per i pedali ? mi sembrano estremamante poco pratici per un uso quotidiano.......brevi spostamenti e poi mi sento poco sicuro legato....consigli ?

Anonimo ha detto...

Ciao, anche io all'inizio mi sentivo spaesato con l'uso delle gabbiette, purtroppo si rendono indispensabili in quanto la contropedalata tende a far sollevvare i piedi dai pedali. Ovviamente dipende molto da come decidi di impostare il tuo modo di andare in bici.
Vincenzo

Anonimo ha detto...

Bella Aldone,viene nascosto abbastanza il telaio con quell'avvolgimento....però almeno non si rovina! Io sono più per i telai a vista,in ogni caso molto bella l'idea!

Anonimo ha detto...

Grazie Vincenzo, con la cotropedalata cosa intendi....il rallentare ? la frenata ? gli skids ?.........io riesco appena a rallentare pe. Ho sentito parlare tanto anche di powergrip.....sono pronto.

Aldone ha detto...

per contropedalata si intende bloccare la ruota cosa che si ottiene spingendo col piede dietro e tirando verso l'alto con quello davanti, senza le gabbiette il piede davanti non può intervenire nell'azione e il blocco (che poi porta alla sgommata o skid) diventa quasi impossibile.
I powergrips sono un pacco

Anonimo ha detto...

La prima volta che ho visto le bici dei messenger ricoperte della gomma delle camere, ero a Montreal, in Canada, dove d'inverno i messenger lavorano con temperature di 20-25° sotto zero.
Probabilmete avrà una utilità in questo ambito l'uso delle camere d'aria?
Chissà, magari preservano il telaio dalle escursioni termiche tra le uscite e i rientri al caldo...bisognerebbe indagare...

Anonimo ha detto...

Ciao sono Carlo, vorrei montare una forcella in carbonio da corsa sulla mia mtb con una ruota da 28" ....impossibile?Scrivetemi...carlo07@libero.it

Aldone ha detto...

Carlo, se la MTB è recente con sterzo da 1" 1/8 è un gioco da ragazzi, se è vecchia con sterz da 1" filettato devi cambiare la serie sterzo ma si può fare

Unknown ha detto...

Vista al poli un paio di giorni fa...Molto bella!


nino